13/12/2012, ore 09:37
Fattura semplificata dal 1 gennaio 2013
Dal 1 Gennaio 2013 saranno in vigore le nuove regole per la fatturazione semplificata, la quale può essere emessa solo in caso di operazioni di ammontare non superiore a 100 euro ovvero in caso di note di variazione di cui all’art. 26.
È stata pertanto prevista la possibilità di emissione della fattura indicando:
- in luogo dei dati identificativi del cessionario o committente stabilito in Italia, soltanto il codice fiscale o il numero di partita IVA del medesimo;
- in caso di cessionario o committente stabilito in un altro Stato membro dell’Unione europea, è possibile indicare soltanto il numero di identificazione IVA attribuito da detto Stato membro.
Ulteriore semplificazione prevista per l’emissione della fattura in commento è la non necessità di indicare nella stessa la base imponibile dell’operazione e la relativa imposta, essendo sufficiente l’indicazione del corrispettivo complessivo e dell’imposta, ovvero dei dati necessari per calcolarla; ad esempio, può essere semplicemente indicato il corrispettivo (IVA compresa) e l’aliquota dell’IVA in esso inclusa.
La fattura semplificata non può essere utilizzata invece per:
- le cessioni intracomunitarie di cui all’art. 41, D.L. n. 331/1993;
- le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, diverse da quelle aventi carattere finanziario, effettuate nei confronti di un soggetto passivo che è debitore dell’imposta in un altro Stato membro dell’Unione europea.
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